In Liguria, a Rapallo, è nata la nuova associazione che unisce le piccole e medie imprese italiane della nautica. Ecco da chi è composto il consiglio direttivo
Assormeggi Italia raggruppa piccole e medie imprese della nautica da diporto
Raggruppare e rappresentare le piccole e medie imprese italiane della nautica: ecco l’obiettivo di “Assormeggi Italia – Associazione imprese nautiche per il diporto”, associazione nata in Liguria, con un atto notarile, rappresentata da un logo formato da un ancora e un faro tricolore, sorretti da una cima marinara.
Il nuovo sodalizio è nato per volontà di un gruppo di imprenditori da anni impegnati nei settori dei posti barca, della locazione e noleggio e della cantieristica nautica, e aggrega principalmente piccole e medie imprese “che difficilmente trovano oggi un riferimento associativo – si legge nella presentazione – ma che nel comparto nautico rappresentano un importante riferimento, sia in termini di lavoro, sia turistico, sia economico”.
Assormeggi Italia è aperta alle imprese della nautica come gli approdi, i punti di ormeggio, i pontili e le strutture di ricovero imbarcazioni, charter, noleggio e locazione. Ai soci verrà garantita l’assistenza tecnica, giuridica e amministrativa attraverso uno staff di professionisti del settore.
IL BOARD DI ASSORMEGGI ITALIA
La nuova associazione si propone di rappresentare le imprese aderenti, collettivamente e singolarmente, per garantire la valorizzazione della loro specifica attività professionale e commerciale nei confronti di istituzioni, aziende e organizzazioni produttrici e commerciali italiane ed estere, assistendole attraverso varie forme di consulenza.
Il consiglio direttivo di Assormeggi Italia – Associazione imprese nautiche per il diporto, che durerà in carica per tre anni, è composto dal presidente Angelo Siclari, sottufficiale della Guardia Costiera in pensione e membro del consiglio direttivo di Assonat, Associazione nazionale approdi e porti turistici, dai due vice presidenti Fabio Mazzitelli, amministratore delegato della DragFlow Sud di Reggio Calabria, e Giovanni Linari, direttore generale & Pfso di Portofino Servizi Turistici srl Marina di Portofino.
Del board fanno parte anche il consigliere con delega alla cantieristica e servizi complementari, Alessandro Maggi, responsabile tecnico sicurezza e qualità, perito costruttore e ormeggiatore della Yacht Broker di Viareggio, ed i consiglieri Pietro Giannetti, amministratore delegato della Giannetti Group, con sede nel Marina Porto di Sapri, e Vincenzo Cosenza, amministratore di La Carena Srl, con sede in Marina di Cassano, Piano di Sorrento.
L’incarico di consigliere con delega alla locazione/noleggio è stato affidato invece all’ingegner Emanuela Bertullo della Mussini Giorgio srl di Portofino. A completare il direttivo, il consigliere Alessandro Massa, presidente del Consorzio operatori del Porto di Sestri Levante, Cristian Sbuffini, amministratore delegato di Nautica Sport con sede a Rapallo, nel ruolo di segretario ed economo, e la webmaster Arianna Crovetto, che si occuperà di web, grafica e social.
Il presidente di Assormeggi Italia, Angelo Siclari
Il collegio dei Revisori dei conti, infine, è formato dalla presidente Giovanna Angiolini e dai consiglieri Mario Parodi e Pierluigi Ventura.
“Ringrazio di cuore i membri del consiglio direttivo – ha detto il neo presidente di Assormeggi Italia, Angelo Siclari – per la fiducia che hanno riposto verso la mia persona. Questa loro fiducia per me sarà lo stimolo per rappresentarli al meglio in tutte le sedi e far sì che il comparto delle piccole imprese che gestiscono posti barca e non solo, cominci a fare rete e crei un sistema di sinergia con le istituzioni“.
IMPRESE NAUTICHE DA TUTTA ITALIA
Al momento fanno parte dell’associazione realtà imprenditoriali della Liguria, della Campania, della Calabria e della Toscana. “Ci auguriamo di crescere – ha spiegato il presidente – e di creare un importante riferimento associativo per chi fino ad oggi ha dovuto combattere da solo, con le proprie forze, in un comparto che per il nostro Paese rappresenta un importante riferimento economico, in termini di turismo e soprattutto in termini di posti di lavoro: le piccole imprese“.
“La situazione generale di grave crisi comporta sempre di più la necessità di associarsi, fare gruppo – ha sottolineato Siclari – occorre far fronte, tutti insieme, alle varie problematiche che interessano il settore della nautica“.
ASSORMEGGI ITALIA: “COMPATTI SULLA BOLKENSTEIN”
Il tema principale su cui, da subito, Assormeggi Italia concentrerà i propri sforzi sarà affrontare, presso gli organi governativi, il tema della direttiva europea n° 2006/123/CE, meglio conosciuta come direttiva Bolkestein.
“Le imprese – ha ricordato Siclari – hanno assoluta necessità di conoscere il proprio futuro. Senza certezze non può esistere impresa. Oggi l’Italia si è dotata di un’importante legge, la n° 145/2018, che va applicata e non interpretata da chi è demandato all’estensione del periodo concessorio, come purtroppo in alcune parti d’Italia sta succedendo. Nel nostro settore la maggior parte sono piccole e medie imprese a conduzione familiare, portate avanti con grandi sacrifici sui territori, fino ad arrivare oggi alle nuove generazioni, che hanno saputo renderle delle vere eccellenze apprezzate in tutto il mondo, dei veri punti di riferimento per chi frequenta le coste italiane“.
Giovanni Linari, vice presidente di Assormeggi Italia
A proposito di concessioni, il Consiglio di Stato, con un’ordinanza pubblicata il 16 aprile, ha rigettato la richiesta di sospensione delle sentenze del Tar Lecce in materia di proroga delle concessioni sino al 31 dicembre 2033, riferite agli stabilimenti balneari di Lecce. Secondo Assormeggi, la questione è importante, dato che in questo modo viene “categoricamente bocciata” anche la proroga tecnica di tre anni che il Comune voleva concedere, legittimando la validità delle proroghe al 2033 previste dalla legge 145/2018.
“Come Assormeggi Italia – ha commentato il vice presidente Giovanni Linari – esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato che porta finalmente chiarezza in un comparto come quello delle imprese concessionarie. Ci auguriamo come associazione dei piccoli concessionari di posti barca italiani che questo ultimo disposto del Consiglio di Stato faccia definitivamente chiarezza, soprattutto per quegli enti locali che avevano dato interpretazione, e non applicazione, della normativa, creando non poca confusione nel settore delle imprese“.
Autore: Giuseppe Orrù | Fonte: LIGURIA NAUTICA
コメント