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LA PORTUALITA’ TURISTICA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLA CALABRESE

ASSORMEGGI ITALIA ALLA FIERA NAUTICA DELLO STRETTO

 

4 Maggio 2025

a cura di Angelo Siclari - Segretario di Assormeggi Italia


Porto Turistico di Villa San Giovanni (RC)
Porto Turistico di Villa San Giovanni (RC)

Ciò che è emerso ieri nel corso del dibattito sulla nautica da diporto, svolto presso la Fiera Nautica dello Stretto al Porticciolo di Villa San Giovanni, è l’enorme potenzialità che la portualità turistica può portare ai territori, non solo costieri.

L'Italia, con i suoi  8000 km, è uno dei paesi leader in Europa nella portualità turistica.

Non dimentichiamo però i laghi e le foci dei fiumi dove c’è un’importante dislocazione di posti barca

I porti turistici,    offrono non solo servizi quali l’ormeggio, ma anche attività complementari come il rifornimento, manutenzione, ristorazione e ospitalità.

In Italia abbiamo un’alta concentrazione di posti barca soprattutto in Liguria, Toscana, Sardegna, Campania e Puglia



Portofino



Napoli Mergellina


Alcuni esempi: 

  1. Liguria

    • Oltre 24.000 posti barca  (in circa 300 Km di costa)

    • Intorno a queste attività circa 20.000 persone svolgono attività lavorativa

  2. Sardegna

    • Circa 21.000 posti barca

    • Molti marina attrezzati e porticcioli lungo tutta la costa

  3. Toscana

    • Oltre 19.000 posti barca

  4. Campania

    • Circa 17.000 posti barca

  5. Lazio

    • Circa 13.000 posti barca

  6. Veneto

    • Circa 11.000 posti barca

  7. Puglia

    • Oltre 10.000 posti barca

    • In espansione per l’aumento del turismo nautico

  8. Emilia-Romagna

    • Circa 9.000 posti barca

  9. Sicilia

    • Circa 8.000–9.000 posti barca (in crescita)

    • Grande potenziale ancora in sviluppo e devo fare un plauso ai siciliani

 

IN QUESTO CONTESTO LA NOSTRA CALABRIA COME SI POSIZIONA?

 

800 Km di costa circa 3.500/4.000 posti barca!!!!!!!!

Siamo l’ultima regione nel settore del turismo nautico

Il turismo nautico in Calabria ha un enorme potenziale, grazie a una costa tra le più lunghe e variegate d’Italia, con paesaggi marini mozzafiato, acque limpide e una posizione strategica tra Tirreno e Ionio. Tuttavia, ci sono diverse ragioni per cui non riesce a decollare pienamente:

1. Carente infrastruttura portuale

  • Molti porti turistici sono obsoleti, mal gestiti o addirittura assenti lungo tratti cruciali della costa.

  • Mancano servizi adeguati per il diporto (acqua, carburante, assistenza tecnica, accoglienza).

  • Alcuni approdi non sono sicuri per imbarcazioni di media e grande dimensione.

2. Burocrazia e ostacoli amministrativi

  • Le autorizzazioni per investimenti e concessioni demaniali marittime sono spesso lente e complesse.

  • Scarsa chiarezza nella pianificazione istituzionale delle aree portuali turistiche.

3. Mancanza di promozione integrata

  • Il turismo nautico non è incluso efficacemente nelle strategie promozionali regionali.

  • Poca sinergia tra operatori nautici, agenzie turistiche e istituzioni.

4. Formazione e professionalità limitate

  • Carenza di personale formato per gestire porti turistici secondo standard internazionali.

  • Poche scuole o percorsi formativi locali nel settore del turismo nautico e della portualità turistica.

5. Insufficiente tutela e valorizzazione del patrimonio marino

  • Aree marine protette mal gestite o non valorizzate in ottica turistica.

  • Poca attenzione alla sostenibilità, elemento chiave per il diporto moderno.

6. Concorrenti meglio organizzati

  • Regioni come Liguria, Toscana, Sardegna e Puglia offrono una rete portuale più efficiente e servizi più avanzati, attirando la maggior parte del turismo nautico.





Porti in Calabria









Quindi cosa si dovrebbe fare?  Occorre deciderlo una volta per tutte


  • Coinvolgimento pubblico-privato (progetti comuni tra enti locali, consorzi diportistici e operatori turistici).

  • Dobbiamo fare una virata di 180° gradi a livello culturale  con il coinvolgimento pubblico-privato (progetti comuni tra enti locali, consorzi diportistici e operatori turistici).

1. Partendo proprio dallo Stato attuale dei porti turistici in Calabria intervenendo con una pianificazione urbanistica 

Cominciamo a potenziare ciò che abbiamo

E’ recente la notizia che vi sono degli importanti finanziamenti per il Porto di Scilla e questo è un segnale molto importante

Ma guardate che l’elemento fondamentale è la sinergia istituzionale: attivare tavoli di coordinamento fra Regione, port authority, comuni costieri e operatori nautici per favorire investimenti congiunti, accordi di co-gestione e promozione integrata 

Il turismo nautico permette di promuovere itinerari tematici “mare e sapori” lungo la costa (ad es. degustazioni di prodotti tipici in ristoranti vicini al porto, tour enogastronomici nei centri storici), eventi culturali (spiaggiarte, festival all’aperto) e visite ad attrazioni archeologiche o naturalistiche.







I porti ricordiamolo bene, sono la porta di accesso al territorio e permettono la valorizzazione del Territorio stesso

La nautica andrebbe a promuovere la valorizzazione delle risorse naturali e culturali della Calabria. Le escursioni in barca permetterebbero ai visitatori di scoprire la bellezza del paesaggio costiero, le tradizioni locali e i siti storici. Ciò contribuisce a una maggiore consapevolezza e rispetto per l'ambiente marino.

Gli operatori nautici calabresi mostrano un'elevata professionalità e competenze tecniche nel settore della nautica da diporto. Tuttavia, per sostenere la crescita e la competitività del settore, è fondamentale affrontare le sfide legate alla formazione e alla disponibilità di figure professionali specializzate.





Conclusione

La nautica in Calabria rappresenta non solo un'opportunità economica, ma anche un modo per connettere le persone con la natura e le tradizioni locali. Investire nel settore nautico significa investire nel futuro della regione, promuovendo uno sviluppo sostenibile e una maggiore valorizzazione del suo patrimonio marittimo.

Io oggi ritengo quindi, e concludo, che occorra partire da ciò che abbiamo mettendo da parte progetti faraonici e che in un contesto attuale difficilmente troverebbero soluzione.

Siamo molto in ritardo cerchiamo di recuperare piano piano

Sfruttare i porti esistenti: Se ci sono porti o punti di attracco, è essenziale ottimizzarli. Questo potrebbe includere il miglioramento dei servizi, come l’accesso a elettricità, acqua, e Wi-Fi, e la creazione di servizi aggiuntivi come punti di ristorazione o aree di sosta.

Rendere la Calabria una destinazione nautica di eccellenza nel Mediterraneo

Ecco perché oggi faccio un plauso all’Associazione sviluppo dello Stretto  per l’impegno a realizzare la Fiera Nautica dello Stretto.



Cominciamo anche in piccolo, ma cominciamo una volta per tutte!!!!!!!!!!!!!!




Angelo Siclari

 

 

Contatti:

Associazione Assormeggi Italia

Via Canale 4b – 16035 Rapallo (GE)

Segreteria Tel. 3286998353

 

 
 
 

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