Nasce “Comitato Popolo Produttivo” per salvare le piccole e medie imprese inclusi i titolari di concessioni dermaniali marittime
Martedì 8 Novembre 2022
Le categorie produttive nazionali si uniscono per salvare le piccole e medie imprese, e presentano alla stampa il Comitato “Popolo Produttivo”. L’incontro si terrà mercoledì 9 novembre alle ore 14:30 presso la sala stampa estera in via dell’Umiltà 83, Roma.
Il Comitato “Popolo Produttivo” si è costituito nel mese di ottobre. È composto da piccole, medie e micro imprese appartenenti a dieci categorie. Rappresenta oltre 950.000 lavoratori, strategici e indispensabili per l’economia e la tranquillità sociale della Nazione.
Si tratta di un’iniziativa autonoma e apartitica che ha l’obiettivo di dar voce ad attività produttive sempre più in difficoltà a causa della drammatica crisi economica dovuta in particolare modo al quadro internazionale e alla guerra in Ucraina.
Le dieci categorie, attraverso i loro responsabili nonché fondatori del Comitato in oggetto, chiedono al nuovo governo di essere riconosciuti come interlocutori affidabili, portatori di istanze e proposte concrete.
Dopo due anni di pandemia e in piena emergenza bellica, milioni di famiglie e imprese sono allo stremo. Per uscire dal dramma che le attanaglia e mantenere viva la speranza di un ritorno alla normalità, il Comitato chiede una continuità lavorativa.
La situazione è grave, non possiamo più attendere. Così per arginare la crisi, al nuovo governo proponiamo due misure economiche in grado di aiutare in poco tempo tutte le categorie interessate. La prima misura è l’immediata moratoria bancaria, fiscale e contributiva; la seconda è l’abbattimento dei costi di consumo energetico e dei carburanti. Ogni categoria poi ha già inviato una serie di richieste specifiche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e a tutte le forze politiche. Le nostre istanze sono state accolte e condivise dalla massima carica dello Stato.
Durante la conferenza stampa ogni categoria avrà modo di approfondire richieste e proposte, motivando l’adesione al Comitato “Popolo Produttivo”.
Angelo Distefano, Le Partite Iva Italia: “Agenzia delle entrate continua con le riscossioni. Il made in Italy mai come adesso è a rischio. Non abbiamo più tempo, vogliamo soluzioni immediate”.
Claudio Maurelli, Comitato Nazionale Balneari: “Pieno sostegno al nuovo governo affinché tuteli le famiglie balneari italiane per sconfiggere le multinazionali e la svendita delle coste”.
Angelo Siclari, Assormeggi Italia: “Sosteniamo il governo per evitare disparità di trattamento con i Paesi membri nell’applicazione della Direttiva Bolkestein a danno del nostro Paese”.
Ivano Zonetti, Ana – Ugl: “Il governo rinnovi le concessioni e il canone unico per salvare il lavoro degli ambulanti”.
Rosa Silvana Abate, Copoi: “Portare avanti il riconoscimento del costo di produzione in agricoltura in particolar modo nella filiera ortofrutticola”.
Cristina Tagliamento, Tni – Horeca Italia: “Salvare il settore Ho. Re. Ca. salverà il Paese dalle svendita delle nostre eccellenze e dalla perdita di migliaia di posti di lavoro”.
Vincenzo Cummaudo, Difesa Produttori Agricoli Sicilia: “Sicilia grido d’allarme per la chiusura delle piccole medie imprese agricole”. Stefano Giammatteo, Aspal Lazio: “Urge un nuovo piano assicurativo nazionale per contrastare l’emergenza climatica”.
Le sigle:
COPOI (Coordinamento produttori ortofrutticoli italiani)
ASPAL LAZIO (Associazione produttori agricoli del Lazio)
LE PARTITE IVA ITALIA
COMITATO NAZIONALE BALNEARI
TNI – HORECA ITALIA
ITA.LI
ASSORMEGGI ITALIA Associazione Imprese della Nautica da Diporto
MOVIMENTO NAZIONALE PER L’AGRICOLTURA
ANA – UGL (Associazione nazionale ambulanti)
FEDERAZIONE EUROPEA PER LA GIUSTIZIA
F.I.S.I.
DIFESA PRODUTTORI AGRICOLI SICILIA
Alla conferenza di mercoledì 9 novembre sono stati invitati a partecipare:
Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare;
Daniela Santanchè, ministro del Turismo;
Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato;
Fabio Rampelli, vice presidente della Camera;
Marco Croatti, segretario del Senato;
Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro;
Patrizio La Pietra, sottosegretario al ministero dell’Agricoltura.
Sono stati invitati anche tutti i presidenti e i segretari dei principali partiti di maggioranza e di opposizione.
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