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Propeller Club Port of Salerno

Immagine del redattore: assormeggitaliaassormeggitalia

Stazione Marittima di Salerno - Turismo Nautico

28 Novembre 2023


Il Propeller Club nasce dalla iniziativa di un piccolo gruppo di imprenditori marittimi di New York che, verso la fine del 1922, frequentemente, si incontravano a colazione per discutere e risolvere problemi di comune interesse relativi ai trasporti marittimi.

Il nome “Propeller”, che significa elica, fu scelto per simboleggiare la forza di propulsione della nuova associazione caratterizzandone la derivazione marittima.


Obbiettivi principali dei Propeller Clubs, tutti fondamentalmente interessati ai trasporti marittimi ed alle industrie ed attività portuali ad essi collegati, erano creare uno spirito di fraterna collaborazione fra i Soci e promuovere lo sviluppo della Marina Mercantile Americana.

Martedì 28 Novembre 2023 a Salerno, presso la Stazione Marittima, il Propeller Club Porto di Salerno ha organizzato un importante convegno sul turismo nautico, in particolare sull’attività di charter, un segmento dell’attività da diporto caratterizzato da un elevato livello di specializzazione che, allo stato dell’arte, necessita di una serie di misure di inquadramento per trasformare le sue enormi potenzialità economiche in ricadute effettive e durature sul territorio.


Discorso particolarmente vero per un’area come quella compresa tra il golfo di Salerno e la costiera amalfitana dove questo tipo di attività ha massimamente beneficiato del boom di domanda post-Covid, come ben evidenziano i risultati più che positivi della passata stagione turistica.


Se ne è parlato alla Stazione Marittima del porto di Salerno nell’ambito delle iniziative mensili “Aperitivo con…” organizzate dal Propeller Club, incontro nel corso del quale, coordinati dal presidente Maurizio De Cesare, soci del club e una nutrita rappresentanza di operatori del settore si sono confrontati sulle tematiche più calde inerenti il presente e il futuro del comparto.


L’ Avv. Alfonso Mignone, past president del Propeller, ha introdotto l’appuntamento tratteggiando il quadro normativo che regola il charter nautico, le cui prassi, sulla falsariga di quanto avvenuto in tutto il bacino del Mediterraneo, hanno registrato una profonda evoluzione nell’ultimo decennio. La gamma dei servizi accessori che hanno arricchito via via l’offerta di questa attività ha portato ad una sorta di “ibridazione” contrattuale che rende ormai necessario un intervento di chiarificazione a livello legislativo. «I vari correttivi sono affidati ad apposite circolari che generano, a seconda delle diverse applicazione e interpretazioni territoriali, opacità nella certezza del diritto».


Con effetti negativi a livello operativo e di sicurezza generale. Un tema sottolineato dal socio, Ing. Massimo Di Rosario, anche in riferimento ai drammatici sinistri che hanno caratterizzato la scorsa estate. «Serve una istruzione specifica poiché la sicurezza è un fattore essenziale. Tra le iniziative che potrebbero prendere gli operatori la dotazione di opuscoli, sul modello del trasporto aereo, per comunicare nozioni e comportamenti base quando si è in navigazione».


Il consigliere del Propeller Salvatore Gambardella, tra i primi imprenditori ad offrire servizi di charter nautico lungo la costiera amalfitana, ha invece aggiornato sulle ultime novità normative. «Con l’introduzione del titolo di ufficiale di II classe si introduce anche in questo settore una sorta di rivoluzione che punta alla professionalizzazione del personale. Non basterà più la sola patente nautica per navigare ma sono previsti tutta una serie di obblighi tra cui il superamento di una serie di corsi base in tema di sicurezza».


Il Presidente Propeller Salerno Dott. Maurizio De Cesare con Angelo Siclari




L' Avv. Alfonso Mignone




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