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Assormeggi Italia al SNIM 2025: proposte normative per incrementare i posti barca e rilanciare la portualità turistica

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  • 2 ore fa
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Durante il convegno La carenza di posti barca: un freno per l’economia del mareAssormeggi Italia ha delineato una tabella di marcia per una riforma della normativa di riferimento, con focus su DPR 509/1997silenzio-assenso e nuove autorizzazioni temporanee per ormeggi.

A Brindisi, in occasione del Salone Nautico di Brindisi – SNIM 2025Assormeggi Italia ha preso parte al convegno intitolato «La carenza di posti barca: un freno per l’economia del mare», dedicato a uno dei temi più attuali e strategici per la portualità turistica italiana.





Nel corso dell’intervento, Arch. Francesco Cimmino, presidente di Assormeggi Italia, ha rimarcato l’urgenza di una normativa di riferimento chiara e aggiornata, capace di offrire certezze agli operatori e di sostenere concretamente la crescita dell’economia del mare. “Così come la legge 118/2022 ha fissato in modo inequivocabile la proroga delle concessioni turistico-ricreative, è necessario che analoga chiarezza venga garantita ai punti di ormeggio,” ha osservato Cimmino, richiamando le circolari MIT n. 88 del 1999 e n. 6105 del 2010 che confermano la classificazione delle attività come turistico-ricreative e ne definiscono la vigenza fino al 30 settembre 2027.

È stato poi evidenziato che Assormeggi Italia è già impegnata, attraverso i propri canali istituzionali, nella proposta di revisione del D.P.R. 509/1997, norma che disciplina i procedimenti per il rilascio delle concessioni di aree demaniali marittime a fini turistico-ricreativi. “La partita della revisione del 509/97 è ancora tutta da giocare,” ha dichiarato Cimmino, sottolineando la necessità di tutelare le imprese concessionarie, che rappresentano la spina dorsale della piccola nautica e della portualità diffusa.

 



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Nel percorso di confronto, l’associazione ha stretto un rapporto proficuo con l’ex Capitano di Vascello dott. Angelo Zerilli, autore del D.P.R. 509/97. Nei prossimi giorni è previsto un incontro a Roma per elaborare una bozza di revisione condivisa, destinata a essere discussa con le altre associazioni di categoria per costruire una proposta unitaria e più forte in sede istituzionale. Entrando nel merito della proposta, Cimmino ha illustrato una soluzione concreta per fronteggiare l’attuale carenza di posti barca: introdurre nel D.P.R. 509/1997 un nuovo articolo che permetta, attraverso il procedimento di silenzio-assenso di massimo 40 giorni, l rilascio di autorizzazioni temporanee e stagionali (fino a 6 mesi) per la realizzazione di ormeggi alla ruota esterni ai porti. “Si tratta di una soluzione ecologica, reversibile e a basso impatto, capace di offrire una risposta immediata al fabbisogno di posti barca,” ha spiegato Cimmino, ricordando che i servizi a terra potrebbero essere forniti dagli stessi concessionari portuali, garantendo funzionalità e sicurezza.

Il consulente tecnico di Assormeggi ItaliaArch. Dario Matrone, ha aggiunto che prima di pensare a nuovi porti è necessario rendere pienamente operativi quelli esistenti. In particolare, ha richiamato l’emergenza legata all’insabbiamento dei porti in Puglia e ha proposto l’introduzione di una Autorizzazione Unica per l’escavo, rilasciabile mediante conferenza di servizi asincrona e silenzio-assenso, con tempi certi e cronoprogrammi affidabili per le imprese operanti nel dragaggio. Ha inoltre suggerito l’eventualità di intervenire con partecipazione privata ai lavori di dragaggio, prevedendo concessioni di lunga durata a fronte di investimenti infrastrutturali diretti.

Nell’intervento conclusivo, Cimmino ha richiamato il valore del Protocollo Ormeggi, strumento di tutela e di regolazione che Assormeggi Italia promuove per valorizzare le imprese concessionarie e garantire uniformità di criteri e sicurezza nei punti di ormeggio italiani. “Assormeggi Italia continuerà a lavorare con impegno e responsabilità per dare voce alle piccole e medie imprese della nautica, sostenendo una visione di portualità turistica diffusa, sostenibile e fondata su regole chiare,” ha concluso Cimmino.

 

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A chiusura dell’evento, Assormeggi Italia ha espresso un sentito ringraziamento al Presidente del Salone Nautico di Brindisi Dott. Giuseppe Meo per l’accoglienza e l’eccellente organizzazione, e a Marco Carani, Rappresentante di Assormeggi Italia per la Puglia, per l’impegno profuso nella promozione dell’associazione e nel supporto alle imprese del territorio.


Con la partecipazione al Salone Nautico di Brindisi 2025Assormeggi Italia conferma la propria presenza attiva nei tavoli di confronto e nelle sedi istituzionali, a sostegno di una riforma equilibrata e moderna della portualità turistica italiana, capace di rispondere ai reali bisogni del settore e del territorio.






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Assormeggi Italia

Ufficio di Segreteria: Te. 3286998353



 
 
 

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